Oggi parliamo di GRATITUDINE.

Viene definita anche così:

Nella filosofia hawaiana dell’ Ho’oponopono, “GRAZIE” è una delle 4 parole fondamentali, insieme a Mi dispiace, Perdonami (o “Scusa”), e Ti Amo.

Per vivere una vita felice, serena, consapevole, responsabile, secondo l’Ho’oponopono, è possibile ripulire le proprie memorie, che sono la causa della nostra sofferenza, con l’utilizzo del mantra Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo.

La mia esperienza di gratitudine

Ho iniziato a desiderare di uscire dalla mia prigione di rabbia e insoddisfazione, quando ne ho avuto abbastanza. Ma da che parte iniziare?

Da qualche parte avevo letto, o sentito, che la gratitudine mi avrebbe potuto aiutare in questo. Sarò sincera: ero leggermente scettica – “ma dai, la gratitudine? ma che davvero?” – e poi non avevo assolutamente voglia di impegnarmi in questo, almeno all’inizio.

Ma non avevo nulla da perdere.

E così, dopo l’incontro “casuale” con la splendida formatrice e autrice (e orgogliosamente mamma) Anna Katia di Sessa, ho deciso di lasciarmi ispirare e guidare dalla lettura del suo libro.

Quello che all’inizio vivevo come un semplice esercizio di stile, meccanico, da fare perché “mi fa bene”…

E’ diventato una meravigliosa abitudine, che arricchisce il modo in cui vivo la mia vita. Ogni persona, ogni avvenimento, è in realtà un dono, o una lezione: in ogni caso, che io lo giudichi positivo per me, o apparentemente negativo, è sempre un dono.

adorable-attractive-beautiful-1062280

I 3 livelli della gratitudine

Cimentarsi nella pratica e ringraziare per le cose belle. Poi riconoscere e dare attenzione a ciò che prima davamo per scontato: è il livello principiante.

Il livello successivo è imparare a ringraziare per le sfide, e per ciò che ci fa soffrire. Questo è il primo grande obiettivo di chi ci avvicina alla pratica di questo potentissimo strumento. Essere grati nella sofferenza, non è semplice. Richiede una grande consapevolezza. Ma porta veramente alla felicità.

Arrivare a questo porta come conseguenza naturare al livello PRO, che è quello di avere integrato la gratitudine nel proprio stile di vita. Accedere alla gratitudine spontaneamente, con naturalezza, è sicuramente frutto di esercizio costante, ma è IL vero dono che possiamo fare a noi stessi, e lo scopo finale della pratica della gratitudine, nella mia opinione.

Quando la gratitudine emerge da dentro di te con naturalezza, ti conduce ad una vibrazione superiore, e la vita è più luminosa. Sperimenti Gioia pura. Non la felicità scatenata ed euforica, che si esaurisce, ma una gioia serena, centrata. Nella semplicità.

Mantenere questo stato a lungo non è sempre facile: quando siamo nel turbine della quotidianità, circondati da tutto ciò che ci accade, e nel loop dei nostri pensieri, è necessaria una focalizzazione consapevole.

Nella mia esperienza, ci tengo a dire che una volta sperimentato questo livello, la gratitudine non è più una cosa autoimposta. La vivi, e la senti, e sei in grado di provare una emozione potentissima che illumina veramente la tua vita, e ti avvicina a sperimentare quello stato di Amore incondizionato, che io chiamo l’incontro con Dio.

In quel momento…non c’è veramente bisogno di altro. E’ tutto perfetto così com’è. Presenza. Nel Qui ed Ora.

Puoi ascoltare e guardare qua la mia video-recensione del libro Dillo con un Grazie e Sii felice, di Anna Katia di Sessa, che saluto e ringrazio con tutto il cuore <3

La puoi trovare qui: http://www.annakatiadisessa.it/ o su Facebook, alla pagina Dillo con un grazie e sii felice con il METODO 3T

Trovi il suo libro a questo link: Dillo con un grazie e sii felice – il libro

Grazie, grazie, grazie!

di aver letto fino qui. Grazie del tuo passaggio. Grazie della tua presenza!

Ti auguro una splendida giornata ricca di gratitudine,

un abbraccio,

Claudia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *